
Il Pastore Tedesco è una delle razze canine più conosciute e apprezzate al mondo per la sua versatilità, intelligenza e attitudine al lavoro. Nato per la conduzione del gregge, è oggi impiegato in numerose attività: dalle forze dell’ordine al supporto terapeutico, passando per la compagnia familiare. Tuttavia, la selezione genetica intensiva a cui è stato sottoposto ha comportato anche la predisposizione a specifiche patologie. In questo articolo analizziamo le sue caratteristiche morfologiche, comportamentali, le principali malattie a cui è soggetto e i consigli per una gestione ottimale.
1. Caratteristiche morfologiche e standard di razza
Il Pastore Tedesco è un cane di taglia medio-grande, appartenente al gruppo 1 FCI (Cani da pastore e bovari, esclusi bovari svizzeri). Lo standard ufficiale prevede:
-
Altezza al garrese: maschi 60-65 cm, femmine 55-60 cm
-
Peso: maschi 30-40 kg, femmine 22-32 kg
-
Corpo: leggermente allungato, con dorso solido e groppa leggermente inclinata
-
Mantello: doppio, con sottopelo denso. Le varietà più comuni sono a pelo corto e pelo lungo
-
Colore: nero con focature rosso-brune, marroni o gialle; completamente nero o grigio
Una particolarità morfologica è la linea dorsale inclinata, più accentuata nelle linee da esposizione rispetto a quelle da lavoro. Tale conformazione, se esasperata, può predisporre a problemi articolari.
2. Aspetti comportamentali e caratteriali
Il Pastore Tedesco è noto per la sua intelligenza superiore alla media, il suo temperamento equilibrato e la forte predisposizione all’apprendimento. È un cane:
-
Protettivo e leale con la famiglia
-
Ricettivo al comando e desideroso di compiacere il proprietario
-
Reattivo agli stimoli ambientali, ma generalmente non aggressivo se ben socializzato
-
Vigile e attento, qualità che lo rendono eccellente cane da guardia e da utilità
La mancanza di stimolazione fisica e mentale può generare comportamenti indesiderati come ansia da separazione, distruttività o iperattività.
3. Principali patologie della razza
La selezione genetica e l’allevamento intensivo hanno comportato una certa consanguineità e una maggiore incidenza di alcune patologie ereditarie. Tra le più frequenti:
a. Displasia dell’anca (HD) e del gomito (ED)
Condizioni ortopediche ereditarie caratterizzate da una malformazione articolare. Possono causare:
-
Dolore cronico
-
Claudicazione
-
Artrosi precoce
Il loro sviluppo è multifattoriale, influenzato da genetica, alimentazione, esercizio fisico e accrescimento.
b. Mielopatia degenerativa (DM)
Patologia neurodegenerativa a trasmissione autosomica recessiva. Colpisce i soggetti adulti (dai 7 anni in su) causando:
-
Debolezza degli arti posteriori
-
Atassia
-
Paralisi progressiva
Non esiste cura, ma è possibile testare i riproduttori per la mutazione SOD1.
c. Gastrite acuta e torsione gastrica (GDV)
Il Pastore Tedesco ha una profonda cavità toracica, fattore predisponente al volvolo gastrico, emergenza medico-chirurgica potenzialmente fatale.
d. Otiti ricorrenti
Specie nei soggetti con orecchie molto erette e cuoio capelluto sensibile, può verificarsi una predisposizione a dermatiti ceruminose e otiti esterne di tipo batterico o Malassezia-related.
e. Esocrine Pancreatic Insufficiency (EPI)
Malattia a componente ereditaria che comporta atrofia delle cellule acinose pancreatiche, con conseguente maldigestione e malassorbimento:
-
Feci molli e voluminose
-
Dimagrimento nonostante appetito conservato
-
Pelo opaco
La diagnosi si esegue mediante dosaggio della tripsina immunoreattiva canina (cTLI)
4. Consigli per il proprietario
a. Selezione dell’allevamento
È fondamentale rivolgersi a allevatori seri, che effettuino test genetici su displasia e mielopatia. Chiedere sempre la documentazione sanitaria dei genitori.
b. Educazione precoce
Iniziare la socializzazione già dalle prime settimane di vita, con persone, ambienti e altri animali. L’educazione deve essere positiva e coerente, evitando punizioni.
c. Alimentazione e prevenzione
Una dieta bilanciata, con attenzione all’apporto di calcio e fosforo durante la crescita, può aiutare a ridurre i rischi ortopedici. Nei soggetti predisposti, può essere utile valutare una gastropessi preventiva.
d. Attività fisica e mentale
È una razza che ha bisogno di “lavorare”: attività come obedience, agility, ricerca olfattiva o anche semplici giochi di attivazione mentale sono essenziali per il suo benessere.
e. Monitoraggio veterinario
Controlli regolari, specialmente su anca, colonna vertebrale, orecchie e pancreas, possono intercettare precocemente i segni delle malattie ereditarie.
Conclusione
Il Pastore Tedesco è un cane straordinario, capace di instaurare un legame profondo con l’uomo. Tuttavia, la sua gestione richiede competenza, impegno e attenzione alla salute. Con una selezione accurata, un’educazione adeguata e una buona prevenzione veterinaria, può offrire al proprietario anni di fedeltà, intelligenza e amore incondizionato.