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Australian Shepherd Dog


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L’Australian Shepherd Dog, noto anche come Aussie, è una razza canina di media taglia particolarmente apprezzata per l’intelligenza, la versatilità e l’attitudine al lavoro. Nonostante il nome, ha origine negli Stati Uniti, dove è stato selezionato per la conduzione e la gestione del bestiame. Di seguito analizzeremo le caratteristiche fisiche e comportamentali, le varianti di mantello, le principali patologie ereditarie e alcuni consigli per i proprietari, con particolare attenzione al gene MDR1.

Caratteristiche fisiche

L’Australian Shepherd è un cane di taglia media, ben proporzionato, muscoloso e agile. Le dimensioni standard sono:

  • Maschi: 51–58 cm al garrese

  • Femmine: 46–53 cm al garrese

  • Peso: variabile tra 18 e 30 kg, in funzione del sesso e della linea genetica

Presenta un cranio moderatamente largo, occhi a mandorla che possono essere marroni, azzurri o eterocromici, e orecchie triangolari portate semi-erette. La coda può essere naturalmente corta (NBT – natural bobtail) o lunga e portata bassa.

Mantelli e genetica del colore

Il mantello dell’Australian Shepherd è di media lunghezza, con sottopelo moderato e impermeabile. Le varianti principali includono:

  • Blue merle

  • Red merle

  • Black

  • Red (liver)

Tutte possono presentare macchie bianche e/o focature (tan). La colorazione merle è determinata da una mutazione nel gene PMEL17, che produce una diluizione irregolare del pigmento. L’accoppiamento tra due soggetti merle è fortemente sconsigliato, poiché può dare origine a cuccioli omozigoti per il merle (MM), con rischio elevato di sordità, cecità e altre anomalie congenite.

Carattere e comportamento

L’Aussie è un cane estremamente attivo, vigile e intelligente. Possiede un forte istinto di pastore e richiede stimolazione fisica e mentale costante. È molto affettuoso con il nucleo familiare, ma può mostrarsi diffidente verso gli estranei, qualità che lo rende un buon cane da guardia.

Ha una forte motivazione collaborativa (will to please) ed eccelle in discipline come agility, obedience, rally e sport cinofili da lavoro.

Patologie ereditarie e predisposizioni genetiche

L’Australian Shepherd è soggetto ad alcune malattie ereditarie, tra cui:

1. Anomalia dell’occhio del collie (CEA)

Patologia congenita che colpisce la coroide e può provocare cecità.

2. Cataratta ereditaria giovanile

Forma di opacizzazione del cristallino ad insorgenza precoce (autosomica recessiva).

3. Displasia dell’anca e del gomito

Alterazioni scheletriche dello sviluppo articolare, valutabili con screening radiografico ufficiale.

4. Epilettoid cramping syndrome (ECS)

Disturbo parossistico neuromuscolare legato a disfunzioni del sistema nervoso centrale.

5. Mutazione del gene MDR1 (multidrug resistance 1)

Questa mutazione (ABC-B1:1-delta) compromette la funzione della glicoproteina P (P-gp), un trasportatore transmembranario che protegge il cervello da sostanze tossiche. I cani con mutazione omozigote (−/−) o eterozigote (+/−) mostrano una maggiore sensibilità a diversi farmaci, tra cui:

  • Ivermectina

  • Loperamide

  • Milbemicina ossima

  • Doramectina

  • Vincristina, doxorubicina

  • Ciclosporina

Test genetici specifici sono altamente raccomandati prima della somministrazione di questi principi attivi.

Consigli per i proprietari

  • Attività quotidiana: l’Aussie necessita di almeno 2 ore di esercizio al giorno. Ideale per persone sportive o famiglie dinamiche.

  • Educazione precoce: iniziare fin da cucciolo la socializzazione e l’addestramento con rinforzo positivo per evitare comportamenti ossessivi o da pastore.

  • Controlli veterinari: effettuare screening genetici (CEA, cataratta, MDR1), esami ortopedici e visite oculistiche periodiche.

  • Cura del mantello: spazzolare regolarmente, soprattutto nei periodi di muta. Il mantello non va tosato, per preservarne le proprietà termoisolanti.

  • Stimolazione mentale: utilizzare giochi di attivazione mentale, training complessi o sport per prevenire noia e comportamenti distruttivi.

 

Conclusione

L’Australian Shepherd è un cane straordinario per chi può soddisfare le sue esigenze fisiche e cognitive. Tuttavia, l’alto rischio di alcune patologie ereditarie, in particolare legate al gene MDR1, rende fondamentale la prevenzione veterinaria e una gestione informata. I proprietari ideali sono quelli pronti a dedicare tempo, energia e attenzione a un cane tanto intelligente quanto impegnativo.

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