Negli ultimi anni, la medicina veterinaria ha compiuto enormi passi avanti: oggi possiamo contare su strumenti diagnostici avanzati, terapie mirate, chirurgia specialistica e percorsi terapeutici sempre più simili a quelli della medicina umana. Questo significa cure migliori e più efficaci per i nostri animali, ma anche un aumento dei costi legato all’utilizzo di tecnologie sofisticate, alla formazione continua dei professionisti e alla crescente specializzazione.
Una semplice visita può trasformarsi in un iter diagnostico complesso con ecografie, radiografie, esami di laboratorio, o richiedere interventi chirurgici e ricoveri, con spese che possono superare facilmente le centinaia o migliaia di euro.
In questo contesto, l’assicurazione veterinaria può rappresentare una risorsa preziosa: permette di affrontare le spese impreviste con maggiore serenità, evitando di dover rinunciare a cure importanti per motivi economici. Vediamo insieme quali sono le tipologie di polizze disponibili, cosa coprono e come scegliere quella più adatta al proprio animale.
Tipologie di assicurazioni veterinarie
Non tutte le polizze veterinarie sono uguali: esistono diverse formule assicurative pensate per esigenze e budget differenti. Conoscere le principali tipologie è il primo passo per scegliere quella giusta per il proprio animale.
1. Polizze per malattie e infortuni
Sono le più diffuse. Coprono una percentuale (di solito tra il 70% e il 90%) delle spese veterinarie sostenute a seguito di:
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malattie improvvise o croniche;
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traumi e incidenti;
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visite specialistiche;
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diagnostica (esami del sangue, radiografie, ecografie);
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farmaci e terapie.
Alcune prevedono franchigie (una quota fissa a carico del proprietario) e massimali annuali.
2. Polizze chirurgiche
Pensate per coprire i costi degli interventi chirurgici, spesso elevati. Includono solitamente:
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anestesia;
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sala operatoria;
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ricovero post-operatorio;
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esami pre-chirurgici;
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farmaci e controlli successivi.
Sono una scelta valida se si vogliono contenere i costi delle emergenze più gravi.
3. Polizze complete (o premium)
Sono le più costose ma anche le più estese: oltre a malattie e chirurgia, coprono spesso anche:
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visite di routine;
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vaccinazioni;
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trattamenti antiparassitari;
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check-up annuali;
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sterilizzazione.
Alcune includono anche servizi aggiuntivi come l’assistenza telefonica veterinaria 24/7 o la copertura in caso di smarrimento dell’animale.
4. Polizze di responsabilità civile (RC)
Molto importanti soprattutto per i cani (obbligatorie per alcune razze o soggetti morsicatori), queste assicurazioni coprono i danni causati a terzi dall’animale:
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morsi o aggressioni;
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danni a cose o persone;
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incidenti stradali causati dall’animale.
Non coprono le spese sanitarie dell’animale, ma proteggono il proprietario da richieste di risarcimento potenzialmente molto onerose.
Le coperture possono variare molto da compagnia a compagnia, ma in generale le polizze veterinarie includono:
✔️ Spese generalmente coperte:
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Visite veterinarie per malattia o infortunio
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Diagnostica: esami del sangue, radiografie, ecografie, TAC
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Interventi chirurgici, anestesia e degenza
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Farmaci prescritti dal veterinario
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Fisioterapia o riabilitazione (nelle formule più complete)
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Alcune vaccinazioni o trattamenti antiparassitari (solo in pacchetti “premium”)
❌ Spese non coperte:
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Malattie preesistenti alla stipula della polizza
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Cure estetiche (es. pulizia dentale non terapeutica, toelettatura)
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Interventi non necessari dal punto di vista medico
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Visite di routine se non previste dal contratto
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Spese sostenute prima del periodo di carenza (di solito 30 giorni dall’attivazione)
Alcune razze possono essere escluse o avere premi assicurativi più alti, soprattutto se soggette a patologie genetiche (es. Bulldog inglese, Pastore Tedesco, Maine Coon). Anche l’età può influenzare l’accettazione: molte compagnie pongono un limite massimo (di solito 7-8 anni) per sottoscrivere la polizza.
I miei consigli da veterinario per scegliere la polizza giusta
Se stai pensando di assicurare il tuo cane o gatto, ecco 5 consigli utili:
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Valuta la salute attuale e futura del tuo pet
Se è giovane e sano, una polizza base può bastare. Se è di razza predisposta a problemi, meglio una copertura completa. -
Confronta più preventivi
Leggi bene massimali, franchigie, limiti e condizioni di esclusione. Una polizza più economica può avere coperture molto limitate. -
Attenzione ai periodi di carenza
La copertura non è immediata. In caso di emergenza subito dopo la stipula, potresti non avere rimborso. -
Informati su modalità di rimborso
Alcune compagnie rimborsano direttamente il veterinario, altre richiedono che tu anticipi la spesa e presenti la fattura. -
Parlane con il tuo veterinario di fiducia
Ogni animale è un caso a sé: chi lo cura regolarmente può aiutarti a valutare rischi e bisogni specifici.
In conclusione…
Le assicurazioni veterinarie sono uno strumento moderno ed efficace per affrontare con serenità gli imprevisti legati alla salute dei nostri animali. Non sostituiscono l’attenzione e la prevenzione, ma possono fare la differenza nei momenti più delicati.
Se hai domande o vuoi un consiglio personalizzato, puoi parlarne con me durante la visita: sarò felice di aiutarti a orientarti nella scelta più adatta per il tuo amico a quattro zampe.