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Barboncino


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Origine e storia

Il Barboncino, conosciuto anche come Poodle in inglese, è una delle razze canine più antiche e affascinanti. Le sue origini risalgono probabilmente al Medioevo, con radici in Germania e Francia. Inizialmente selezionato come cane da riporto in acqua (il termine francese caniche deriva da “cane à canard”, cioè “cane da anatra”), il Barboncino era apprezzato per le sue doti di nuotatore e la grande intelligenza. Nel tempo, da cane da lavoro si è trasformato in un elegante compagno delle corti europee, particolarmente amato da nobili e artisti.

Caratteristiche di razza

Il Barboncino è riconosciuto in diverse taglie: toy, nano, medio e grande (royal).

  • Aspetto: corpo armonico e proporzionato, testa elegante con muso dritto e occhi vivaci.

  • Mantello: ricciuto e fitto, ipoallergenico, disponibile in diversi colori (bianco, nero, marrone, albicocca, grigio).

  • Longevità: può vivere in media dai 12 ai 15 anni, talvolta anche di più.

Grazie al suo mantello, il Barboncino perde pochissimo pelo ed è spesso ben tollerato anche da persone allergiche. Richiede tuttavia toelettatura regolare per evitare nodi e mantenere il pelo in salute.

Carattere

Il Barboncino è considerato una delle razze più intelligenti in assoluto. È:

  • Affettuoso e legato al proprietario.

  • Vivace, giocherellone e adatto anche ai bambini.

  • Facile da addestrare, ricettivo e predisposto all’apprendimento.

  • Adattabile sia alla vita in appartamento che in spazi aperti, purché abbia stimoli mentali e fisici.

È una razza che soffre la solitudine e tende a sviluppare ansia da separazione se lasciata sola a lungo.

Patologie più frequenti

Come tutte le razze selezionate, anche il Barboncino può presentare una predisposizione ad alcune patologie:

  • Malattie ortopediche: lussazione della rotula, displasia dell’anca (più nei soggetti di taglia grande).

  • Problemi oculari: cataratta, atrofia progressiva della retina.

  • Patologie dermatologiche: dermatiti da allergia o da grooming, otiti ricorrenti per la conformazione del padiglione auricolare.

  • Malattie ereditarie: epilessia idiopatica, malattie endocrine come il morbo di Cushing o l’ipotiroidismo.

  • Problemi dentali: soprattutto nei toy e nei nani, con accumulo di tartaro e parodontite.

Consigli per i proprietari

  • Attività fisica: anche i barboncini più piccoli hanno bisogno di passeggiate regolari e giochi stimolanti.

  • Cura del pelo: spazzolatura frequente e toelettatura periodica sono indispensabili.

  • Educazione: l’addestramento precoce porta a ottimi risultati, data la spiccata intelligenza della razza.

  • Controlli veterinari: regolari visite per monitorare denti, occhi e articolazioni aiutano a prevenire problemi comuni.

  • Benessere psicologico: non lasciarlo troppo solo, stimolarlo con giochi di attivazione mentale e coinvolgerlo nella vita quotidiana della famiglia.

 

In sintesi, il Barboncino è un cane dall’aspetto elegante e dal cuore dolce, adatto a molte famiglie grazie alla sua versatilità e al carattere equilibrato. Con le giuste attenzioni, può essere un compagno fedele e gioioso per molti anni.

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