L’estate è il momento perfetto per viaggiare con i propri animali, ma non tutti i cani e gatti affrontano bene lo spostamento, soprattutto in auto. Il trasporto può generare ansia, nausea, ipersalivazione e vocalizzazioni, e spesso rovina l’esperienza sia per il pet che per il proprietario. Per fortuna esistono strategie naturali e farmacologiche per rendere il viaggio più sereno e sicuro.
1. Cause dello stress da trasporto
Lo stress da viaggio è spesso legato a:
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Associazione negativa con esperienze precedenti (visita veterinaria, separazioni)
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Disorientamento e perdita di controllo
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Rumori e vibrazioni dell’auto
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Caldo eccessivo o scarsa ventilazione
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Mal d’auto (cinetosi), più comune nei cuccioli e in alcune razze sensibil
2. Segnali di malessere da non sottovalutare
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Ipersalivazione
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Vomito
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Tremori o agitazione
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Miagolii, guaiti, abbaiare continuo
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Leccamento compulsivo, iperattività o apatia
3. Soluzioni naturali per calmare cani e gatti
Ideali nei casi lievi o per preparare l’animale nei giorni precedenti al viaggio:
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Feromoni sintetici (es. Adaptil®, Feliway®): simulano segnali calmanti naturali. Disponibili in spray, diffusori o collari.
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Integratori a base di triptofano, teanina, GABA, valeriana o melissa: agiscono sul sistema nervoso con effetto rilassante, senza sedazione.
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Fiori di Bach: il più usato è il Rescue Remedy®, utile nei momenti acuti di stress.
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Routine di desensibilizzazione: brevi viaggi progressivi per abituare l’animale al trasporto.
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Oli essenziali specifici (uso ambientale): lavanda o camomilla nebulizzate nel kennel o nell’auto (ma mai direttamente sull’animale e solo con supervisione veterinaria, soprattutto nei gatti).
4. Soluzioni farmacologiche (sotto consiglio veterinario)
Per cani o gatti che manifestano ansia intensa o mal d’auto:
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Antiemetici (es. maropitant): efficaci contro nausea e vomito da cinetosi.
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Ansiolitici leggeri (es. trazodone, gabapentin o alprazolam): agiscono sul controllo dell’ansia; vanno somministrati con anticipo e provati in ambiente domestico prima del viaggio.
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Sedativi veri e propri: da usare solo in casi estremi e sotto stretto controllo veterinario; non sono raccomandati per viaggi lunghi o aerei.
Attenzione: ogni terapia deve essere personalizzata in base alla specie, all’età, al peso e alle condizioni cliniche dell’animale.
5. Consigli pratici per viaggi sereni
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Non somministrare cibo 4-6 ore prima del viaggio
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Usare trasportini comodi, ben areati e fissati saldamente
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Creare un ambiente familiare nel kennel (copertina, giochi, odori noti)
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Fermarsi ogni 2-3 ore per fare pipì, bere e sgranchirsi
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Evitare musica ad alto volume, frenate brusche e sbalzi termici
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Viaggiare con aria condizionata o finestre aperte, ma senza correnti dirette
Conclusione
Viaggiare con il proprio animale può essere piacevole e sicuro, a patto di prepararlo con anticipo e con i giusti strumenti. Un mix di approccio naturale, farmacologico mirato (se necessario) e buone pratiche può fare la differenza tra un viaggio stressante e un’estate serena per tutta la famiglia, anche quella a quattro zampe.