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La Cistite Idiopatica Felina


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La cistite idiopatica felina (CIF) è una patologia del tratto urinario inferiore del gatto caratterizzata da infiammazione della vescica senza una causa infettiva o strutturale evidente. Rientra nella sindrome urologica felina (FLUTD – Feline Lower Urinary Tract Disease) ed è una delle cause più comuni di disuria nei gatti adulti, soprattutto nei soggetti giovani e di mezza età.    

Cause e Fattori Predisponenti

  Il termine “idiopatica” indica che la causa esatta della CIF non è nota, ma è ampiamente accettato che si tratti di una malattia multifattoriale con una forte componente neurogena e di stress. Tra i principali fattori predisponenti troviamo:
  •  Stress ambientale: cambiamenti nella routine, traslochi, introduzione di nuovi animali o persone in casa.
  •  Sedentarietà e obesità: gatti poco attivi e in sovrappeso hanno un rischio maggiore.
  •  Bassa assunzione di acqua: una dieta prevalentemente secca può favorire una maggiore concentrazione urinaria.
  •  Disfunzione dell’epitelio vescicale: alterazioni della barriera protettiva della vescica possono esporre la mucosa agli effetti irritanti dell’urina.
  •  Alterazioni del sistema nervoso autonomo: si ritiene che gatti affetti da CIF abbiano una disregolazione del sistema nervoso simpatico, con una risposta esagerata agli stimoli stressanti.
 

Sintomi

  I segni clinici della CIF sono comuni ad altre patologie del tratto urinario inferiore, tra cui calcoli o infezioni, e comprendono:
  •  Disuria (difficoltà a urinare)
  •  Pollachiuria (aumento della frequenza delle minzioni)
  •  Stranguria (sforzo durante la minzione)
  •  Ematuria (presenza di sangue nelle urine)
  •  Periuria (minzione fuori dalla lettiera)
  •  Leccamento eccessivo della zona perineale per alleviare il disagio
  •  Dolore addominale e possibile atteggiamento di disagio o aggressività
  •  Ostruzione uretrale nei casi più gravi, soprattutto nei gatti maschi, che può portare a ritenzione urinaria acuta e insufficienza renale postrenale, rappresentando un’emergenza veterinaria.
 

Diagnosi

  La diagnosi di CIF è di esclusione e si basa su anamnesi, esame clinico e test diagnostici volti a escludere altre patologie. Gli esami principali includono:
  •  Esame delle urine: solitamente mostra ematuria, proteinuria e talvolta cristalluria, ma senza segni di infezione batterica.
  •  Urinocoltura: negativa in assenza di infezione batterica concomitante.
  •  Esame radiografico e/o ecografico: utile per escludere calcoli, neoplasie o altre anomalie strutturali.
  •  Cistoscopia (nei casi selezionati): può evidenziare alterazioni dell’urotelio e della barriera vescicale.
 

Terapia

  Non esiste una cura definitiva per la CIF, ma la gestione mira a ridurre i sintomi e prevenire le recidive.

1. Controllo del dolore e dell’infiammazione

  •  FANS (se non controindicati) o analgesici specifici come la buprenorfina
  •  Spasmolitici come il prazosina nei casi di ostruzione uretrale funzionale.
 

2. Gestione dello stress

  •  Arricchimento ambientale con giochi interattivi, mensole, nascondigli e feromoni sintetici
  •  Mantenere una routine stabile ed evitare cambiamenti improvvisi.
  •  Diete arricchite con triptofano o caseina idrolizzata, utili per ridurre l’ansia.

3. Modifica della dieta

  •  Alimentazione umida o aggiunta di acqua alla dieta per aumentare la diluizione urinaria.
  •  Diete specifiche per gatti con FLUTD, formulate per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute della mucosa vescicale.

4. Aumento dell’idratazione

  •  Fontanelle d’acqua per stimolare il gatto a bere.
  •  Posizionare più ciotole d’acqua in casa, lontane dalla lettiera e dal cibo.
 

Prevenzione e Consigli per i Proprietari

 
  •  Monitorare la minzione del gatto e intervenire tempestivamente in caso di cambiamenti.
  •  Garantire una lettiera pulita e accessibile, con substrato e posizione graditi al gatto.
  •  Evitare lo stress ambientale, mantenendo una routine stabile e fornendo arricchimenti adeguati.
  •  Favorire una dieta bilanciata, preferibilmente con cibo umido o formulato per il benessere urinario.
  •  Consultare il veterinario ai primi segni di difficoltà urinaria per escludere condizioni gravi come l’ostruzione uretrale.
   

Conclusioni

La cistite idiopatica felina è una patologia comune, spesso cronica e recidivante, con una forte correlazione con lo stress. La gestione si basa su un approccio multimodale, che comprende modifiche ambientali, gestione dello stress, dieta adeguata e terapie sintomatiche. Una diagnosi precoce e una gestione adeguata possono migliorare significativamente la qualità di vita del gatto e ridurre la frequenza delle recidive.

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