Stadio 3 (moderato):

  •  Terapia farmacologica per ridurre la proteinuria e il carico renale
  •  Leganti del fosforo per controllare l’iperfosfatemia
  •  Trattamento dell’acidosi metabolica con bicarbonato di sodio o altri tamponi
  •  Antiemetici e procinetici per il controllo del vomito e della nausea.
 

 Stadio 4 (avanzato):

  •  Fluidoterapia sottocutanea regolare per contrastare la disidratazione e migliorare la perfusione renale
  •  Terapie sintomatiche avanzate, come farmaci per stimolare l’appetito o trattare l’anemia (es. eritropoietina)
  •  Cure palliative nei casi terminali.
 

Prognosi

La prognosi dipende dallo stadio della malattia al momento della diagnosi e dalla risposta alle terapie. Nei gatti con diagnosi precoce e gestione adeguata, la progressione può essere rallentata significativamente, migliorando la qualità e la durata della vita. Nei casi avanzati, la prognosi è più riservata, con un’aspettativa di vita che può variare da pochi mesi a uno o due anni.  

Consigli pratici per il proprietario

  •  Monitoraggio: Controllare regolarmente la sete, l’appetito e il peso del gatto
  •  Alimentazione: Offrire diete renali di alta qualità e mantenere il gatto ben idratato
  •  Visite veterinarie: Effettuare esami del sangue e delle urine regolari per monitorare i parametri renali
  •  Gestione dello stress: Ridurre le fonti di stress, specialmente per i gatti anziani o con condizioni croniche
  •  Somministrazione di farmaci: Seguire attentamente le indicazioni del veterinario, inclusa la somministrazione di farmaci antiproteinurici, antiemetici e leganti del fosforo.

Conclusione

 
L’insufficienza renale cronica è una patologia impegnativa, ma una diagnosi tempestiva e una gestione personalizzata possono fare la differenza nella qualità di vita del gatto. La collaborazione tra veterinario e proprietario è essenziale per garantire il benessere del paziente e un supporto adeguato in ogni fase della malattia.