Introduzione
Le zecche non sono soltanto parassiti fastidiosi: rappresentano un serio pericolo per la salute dei nostri animali e, in alcuni casi, anche per la nostra. Questi artropodi, durante il pasto di sangue, possono trasmettere virus, batteri e protozoi responsabili di malattie gravi, molte delle quali sono zoonosi (trasmissibili all’uomo).
Proteggere i nostri cani e gatti significa prevenire patologie potenzialmente letali e ridurre il rischio per la nostra famiglia. Vediamo quali sono le principali malattie trasmesse dalle zecche, i sintomi, come riconoscerle e soprattutto come prevenirle.
1. Perché le zecche sono così pericolose?
Le zecche sono parassiti ematofagi obbligati: per sopravvivere si nutrono del sangue dell’ospite. Durante questo processo possono trasmettere microrganismi patogeni come:
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Batteri (Ehrlichia, Anaplasma, Borrelia).
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Protozoi (Babesia).
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Virus (alcuni responsabili di encefaliti).
Caratteristiche:
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Attività stagionale: più attive in primavera e inizio autunno, ma con inverni miti possono essere presenti tutto l’anno.
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Habitat: zone erbose, boschi, giardini, parchi cittadini.
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Specie principali: in Italia, le più comuni sono Ixodes ricinus e Rhipicephalus sanguineus.
2. Le principali malattie trasmesse dalle zecche nei cani e gatti
Ehrlichiosi canina
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Agente eziologico: Ehrlichia canis, batterio intracellulare.
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Trasmissione: principalmente dalla zecca Rhipicephalus sanguineus.
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Sintomi: febbre, anoressia, letargia, anemia, trombocitopenia, epistassi, perdita di peso.
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Decorso: acuto, subclinico o cronico.
Anaplasmosi
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Agente: Anaplasma phagocytophilum (granulocitica) e A. platys (trombocitopenica).
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Sintomi: febbre, dolori articolari, rigidità, anemia, abbattimento.
Babesiosi (piroplasmosi)
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Agente: Babesia canis.
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Sintomi: anemia emolitica, ittero, urine scure, febbre alta.
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Prognosi: grave se non trattata tempestivamente.
Borreliosi di Lyme
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Agente: Borrelia burgdorferi.
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Sintomi: zoppia intermittente, linfonodi ingrossati, febbre, abbattimento.
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Rischio zoonotico: può colpire anche l’uomo.
(Nei gatti, meno frequenti ma possibili: Anaplasmosi e in alcuni Paesi Cytauxzoonosi).
3. Rischi per l’uomo: le zoonosi trasmesse dalle zecche
Alcune malattie veicolate dalle zecche possono colpire anche le persone:
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Malattia di Lyme (Borrelia burgdorferi).
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Anaplasmosi.
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Rickettsiosi.
Per questo motivo proteggere il cane significa ridurre il rischio anche per la famiglia.
4. Come prevenire le infestazioni di zecche
✅ Trattamenti antiparassitari regolari: spot-on, collari, compresse (scegliere prodotti di qualità e rispettare le scadenze).
✅ Controllo del mantello dopo passeggiate in campagna o giardini.
✅ Pulizia degli ambienti: erba corta, eliminare cumuli di foglie.
✅ Rimozione sicura della zecca: mai a mani nude; utilizzare pinzette apposite e disinfettare la zona.
5. Cosa fare se sospetti una malattia da zecche
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Visita veterinaria immediata: sintomi come febbre, inappetenza, abbattimento o urine scure richiedono controlli urgenti.
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Esami diagnostici consigliati: emocromo, test rapidi (Ehrlichia/Anaplasma), PCR in casi sospetti.
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Terapia: varia in base alla malattia (antibiotici, antiparassitari, supporto sintomatico).
FAQ – Domande frequenti dei proprietari
Le zecche sono pericolose solo in campagna?
No, possono essere presenti anche nei giardini e nei parchi cittadini.
I gatti che vivono in casa corrono rischi?
Sì, soprattutto se convivono con cani che escono all’aperto.
Posso contrarre la malattia toccando una zecca?
Il rischio principale è tramite morso, ma rimuoverla senza precauzioni può essere pericoloso.
Conclusione
Le malattie trasmesse dalle zecche non vanno sottovalutate. La prevenzione è la chiave: proteggete i vostri animali con antiparassitari regolari e controlli costanti. In caso di sintomi sospetti, rivolgetevi subito al veterinario. Ricorda: proteggere il tuo pet significa proteggere anche te!